psicoterapeuta presente nella relazione

  • Sono psicologa e psicoterapeuta individuale e di coppia, in presenza negli studi di Pescara e Parma, e online

  • Consulente di coppia

  • Terapeuta di gruppo

  • Terapeuta EMDR di 2 livello

  • Formatrice e dal 2019 docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia ASPIC di Roma 

e…sono anche convinta che le qualifiche siano solo una parte della mia identità professionale!

Per questo ho scelto di raccontarti qualcosa di me, qui di seguito.


Un po’ della mia storia…la laurea e l’abilitazione

La psicologia per me non è solo un lavoro, ma una preziosa compagna di vita.

Da ragazzina ero molto sensibile e attenta agli altri; sono da sempre stata molto riflessiva, mi piaceva provare a dare un senso alle cose che vivevo.

Questa grande passione, unita alle mie caratteristiche personali, ha guidato la scelta della facoltà universitaria: triennale in scienze psicologiche e magistrale in psicologia.

Per svolgere la professione nel migliore dei modi, dopo l’iscrizione all’Albo degli psicologi ho sentito l’esigenza di iniziare il mio percorso di psicoterapia.

Questa decisione è stata la vera svolta, perchè ha rappresentato per me un’esperienza di crescita incredibile: ho imparato a conoscermi a fondo, a dare un senso ai momenti di crisi e di difficoltà che ho affrontato, e così sono riuscita gradualmente a costruire la mia identità, come persona e come professionista.

Ritengo che la psicoterapia personale, che ho svolto individualmente e in gruppo, sia uno dei punti di forza del mio “bagaglio”, poichè l’ essere stata “dall’altra parte” mi permette di lavorare con più empatia e maggiore competenza.


La specializzazione in psicoterapia

Di li a poco ho iniziato la scuola di formazione per psicoterapeuti ASPIC: ho scelto di specializzarmi nello stesso approccio di cui avevo beneficiato personalmente, e di cui potevo testimoniare i risultati!

Il modello di riferimento è quello umanistico integrato:

  • umanistico, perchè mette al centro la persona, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni più autentici;
  • integrato, perchè integra in modo funzionale i vari approcci psicoterapeutici (tra cui psicoterapia della gestalt, analisi transazionale, approccio psicodinamico, modello cognitivo comportamentale, sistemico relazionale, approccio corporeo).

Permette quindi di costruire una psicoterapia personalizzata, cucita sul cliente, utilizzando le tecniche e gli strumenti più efficaci per quella particolare persona, con quelle caratteristiche e quel problema specifico.

Successivamente, tra le varie aree di cui noi psicologi ci occupiamo, ho scelto di approfondire in modo particolare il trattamento dell’ansia, inteso come occasione per prendersi cura di se stessi, scoprire i propri bisogni autentici e “realizzarsi”,  e la consulenza di coppia, attraverso un master specifico.

Recentemente ho svolto il primo livello di formazione come terapeuta EMDR, una metodologia per l’elaborazione dei traumi di varia natura, che si integra perfettamente nel mio approccio pluralistico, e che sperimento con efficacia nei percorsi in studio.

Proprio grazie alla mia storia di vita, al lavoro su me stessa, e alla costante formazione, oggi posso accompagnare efficacemente chi, forse proprio come te, sta attraversando un periodo di crisi…con la certezza, alla fine del percorso, di vedere ognuno “dare alla luce se stesso”!


Ora che sai davvero “chi sono”, ti lascio alcune informazione più dettagliate sulla mia formazione:


Pubblicazioni:   

Sono autrice del libro:

“La menzogna in psicoterapia”

E. Giusti – V. Barbetta.  Ed. Sovera (2018)

e dell’articolo:

“La danza movimento terapia come strumento nel trattamento integrato della depressione”

pubblicato nella rivista scientifica “Integrazione nelle psicoterapie” n.9/2019


Lavoro di crescita personale

Come ti ho già raccontato, nella mia formazione professionale ho seguito un percorso di psicoterapia, individuale e di anche in gruppo: credo infatti che per poter fare un buon lavoro con il cliente è necessario che il terapeuta stesso abbia attraversato “le proprie zone d’ombra”; una frase che sento particolarmente mia è:

“come terapeuta, non potrai portare nessuno dove non sei già stato tu”

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