Oggi ho avuto una seduta emotivamente importante con una persona che sta vivendo un evento di vita molto doloroso.
Abbiamo parlato di come senta la necessità di mantenere il suo mondo emotivo “tappato”…perche è pesante, è ingombrante, è spaventoso.
Tante volte nella nostra vita scegliamo più o meno consapevolmente di “mettere un tappo” alle nostre emozioni, fino a respingere, a ricacciarle indietro, a non sentirle.
A volte lo facciamo attraverso l’ uso di sostanze, a volte attraverso relazioni sbagliate, a volte attraverso il cibo.
Ma in fondo, per quanto ci sforziamo, sappiamo che sono lì e che “lavorano sotto”.
Oggi in seduta abbiamo provato ad aprire per pochi minuti quel barattolo…lasciar emergere tutte le emozioni che vissute da soli fanno paura, ma che nell’ambiente sicuro della terapia diventa possibile sperimentare, almeno per un po’.
