Da ragazzina avevo il terrore di bussare ad una “porta chiusa”…la paura del no, del rifiuto, apparivano come una minaccia intollerabile all’allora troppo fragile mia identità.
E allora rimanevo ferma, davanti ad una porta che restava chiusa per lungo tempo, accumulando dolore e frustrazione.
Negli ultimi anni ho imparato a bussare quando immagino che dietro quella porta ci sia qualcosa di interessante per me.
Molte volte quelle porte sono rimaste chiuse…mi è capitato anche di recente.
Eppure, ad ogni “bussare” mi sono sentita più forte, ogni porta chiusa mi restituiva il coraggio di aver provato a prendere ciò che desideravo, e la libertà di poter andar via senza l atroce dubbio “chissà…se solo avessi fatto un tentativo”.
Non possiamo scegliere per gli altri, non possiamo avere coraggio al posto loro…ma possiamo vivere la nostra vita senza rimpianti.